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Espandendo il suo portafoglio avanzato e ad alte prestazioni per la cura degli occhi, Canon Medical Systems Europe introduce la prima OCT a grande campo del settore in grado di catturare immagini ad alta risoluzione fino a 23 mm in una singola scansione: la Xephilio OCT-S1.

La tecnologia con sorgente profonda a scansione profonda di Canon consente una migliore penetrazione di cataratta, emorragie, vasi sanguigni e sclera e allo stesso tempo ottimizza la cattura di dati retinici e coroidali, il tutto in un solo colpo. Con una singola acquisizione, la fonte spazzata Xephilio OCT-S1 mostra una vasta area di scansione OCT a campo ampio larga 23 x 20 mm, che può essere molto utile per l’osservazione dello spessore della retina del distacco della retina o della retinite pigmentosa.

Xephilio OCT-S1 consente una penetrazione superiore di oggetti densi e offre immagini tomografiche eccezionali. Inoltre, Intelligent Denoise – la tecnologia AI di apprendimento profondo del sistema – offre una nuova qualità di immagini OCTA in un’unica scansione con rumore notevolmente ridotto, maggiore dettaglio e migliore visibilità in pochi secondi.

“Il nuovo Xephilio OCT-S1 consente l’imaging dell’occhio più ampio, più profondo e ad alta risoluzione, permettendoci di estendere le frontiere della scoperta nella ricerca clinica”, ha affermato Adel Bencheikh, direttore delle vendite presso il gruppo Eye Care presso Canon Medical Systems Europe BV. “Xephilio OCT-S1 consente di visualizzare i dettagli del vitreo retinico fino alla coroide e anche di valutare gli occhi miopi altamente curvi in ​​un’unica acquisizione di OCT.”

Jos Ruis, vicepresidente di Canon Medical Systems Europe, ha dichiarato: “L’integrazione del portafoglio di prodotti per la cura degli occhi di Canon nel settore dell’imaging medico consente a Canon Medical Systems Europe di rafforzare significativamente la posizione di Canon nel mercato della cura degli occhi, nonché di promuovere l’applicazione delle tecniche di imaging multimodale nella pratica clinica e negli studi di ricerca.”