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Presentati il 29 maggio al prestigioso congresso annuale dell’American Society of Clinical Oncology, quest’anno in remoto, i risultati dello studio clinico denominato “DESTINY-CRC01”, che vede coinvolto come ente principale il Niguarda Cancer Center di Milano. 

Si è trattato di una sperimentazione clinica che ha coinvolto pazienti con tumore metastatico al colon retto e positivi per il recettore HER2. Lo studio è frutto della collaborazione con  l’Istituto Nazionale Tumori e l’Istituto Oncologico del Veneto e centri oncologici in Giappone, Corea e negli Stati Uniti d’America . 

Fino ad oggi non è ancora registrato un farmaco approvato per il trattamento specifico di questa forma di carcinoma, che colpisce circa il 2-5% dei pazienti con tumore del colon-retto. 

“Si tratta di risultati importantissimi e passi avanti sorprendenti per la cura di pazienti per cui ad oggi, in caso di avanzamento della malattia, rimangono poche opzioni di cura”, ha detto Salvatore Siena, principal investigator dello studio, Direttore del Niguarda Cancer Center e Professore di Oncologia Medica presso l’Università degli Studi di Milano.

Il cancro al colon retto, abbastanza raro prima dei 40 anni, è sempre più frequente a partire dai 60 anni ed è considerato il secondo tumore più comune nelle donne e il terzo negli uomini.

Nel 2018, oltre 1,8 milioni di persone in tutto il mondo hanno ricevuto diagnosi di carcinoma del colon-retto e circa 880.800 sono morti a causa della malattia. Circa il 25% arriva alla diagnosi quando il tumore è già in metastasi, il che significa che si è diffuso anche in altri organi. 

Cercare di offrire risposte e risultati concreti è proprio l’obiettivo della sperimentazione “DESTINY-CRC01″che è stata finanziata da Daiichy Sankyo e AstraZeneca.

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