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Avviato ufficialmente a Treviso il Cantiere della Cittadella della Salute, il nuovo e moderno complesso ospedaliero lungo il Sile. La prima pietra è stata posata dal presidente della Regione Luca Zaia con al suo fianco il Direttore generale dell’Ulss 2 Marca Trevigiana Francesco Benazzi.
Alla cerimonia erano presenti il Vescovo di Treviso monsignor Gianfranco Agopstino Gardin che ha benedetto la prima pietra, parlamentari, assessori e consiglieri regionali della Marca, i sindaci del territorio dell’Ulss 2, le autorità civili e militari, dirigenti della sanità veneta.
La nuova opera avrà una dimensione di 160mila metri quadrati (105mila di nuova costruzione e 55mila di riqualificazione) e accoglierà mille posti letto in stanze da massimo due persone, sarà realizzato con un investimento di 250 milioni di euro, per metà di fonte privata.
Il progetto prevede la demolizione degli edifici più vecchi e non più funzionali, la ristrutturazione e riconversione di
alcuni edifici in buono stato di conservazione, la costruzione di nuovi edifici e la realizzazione di un’ampia fascia a
verde lungo il fiume Sile. In particolare, 90mila mq di edifici obsoleti saranno demoliti e verrà dato il via a una conseguente riqualificazione ambientale, mentre 5 ettari verranno riqualificati a parco lungo il fiume più uno collegato oltre il ponte a formare un polmone verde di oltre 6 ettari aperto alla cittadinanza. La nuova strattura prevederà anche 29 sale operatorie e 1.000 posti auto nuovi, per oltre 3.000 complessivi.
Alla conclusione dei lavori la nuova struttura ospedaliera, costituita da parti nuove e parti ristrutturate, darà vita a un
rinnovato centro ospedaliero ad elevata specializzazione e tecnologia in grado di porsi come punto di riferimento
provinciale e sovra-regionale.
Il progetto del nuovo complesso ospedaliero è organizzato in quattro Macro Aree, ciascuna con destinazione
organizzativa e funzionale specifica: una Macro Area Ospedaliera, che include funzioni di emergenza-urgenza, blocchi operatori, terapie intensive e semi intensive, degenze, area materno-infantile, diagnostiche, funzioni ambulatoriali e diurne, servizi di diagnosi e cura, servizi generali e aree direzionali; una Macro Area Ambulatoriale, che prevede un’ampia dotazione di ambulatori; una Macro Area Amministrativa, che ospita la sede degli uffici amministrativi accorpando uffici ora distribuiti in diverse strutture esterne all’Ospedale; una Macro Area Tecnologica e Logistica, rappresentata dai nuovi edifici ospitano in un’unica area separata dall’Ospedale, assieme all’edificio esistente della lavanderia, la nuova centrale energetica e i servizi di approvvigionamento logistico.