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“I lavori in via di completamento all’ospedale di Feltre sono un forte messaggio di attenzione alla montagna e alle zone disagiate, dove sono indispensabili presidi certi e dotati di attrezzature di ultima generazione. I residenti di questo territorio come tutte le popolazioni montane devono avere risposte adeguate, come hanno confermato anche le recenti schede ospedaliere: nel Bellunese nessun ospedale viene chiuso o declassato. Continuerà a rimanere l’attuale rete con Belluno hub, quello di Feltre spoke, che viene anche riconosciuto come centro regionale di chirurgia oncologica gastrointestinale,  e gli altri presidi di Pieve di Cadore e Agordo, a cui si aggiungono Lamon, centro riabilitativo provinciale, e il Codivilla di Cortina. Tutte le apicalità e soprattutto le specialità sono confermate e i posti letto vengono garantiti con una distribuzione più efficace rispetto all’invecchiamento della popolazione. Un modello che è anche fonte di attrazione da fuori regione e come tale va mantenuto e rafforzato” Sono parole dell’assessore alla Sanità della Regione del Veneto, Manuela Lanzarin, che oggi ha compiuto la sua prima visita all’Ospedale di Feltre dove è stata ricevuta dal Direttore generale dell’Ulss 1 Dolomiti, Adriano Rasi Caldogno, ed ha incontrato anche i direttori di unità operativa ed i coordinatori infermieristici. Visita in cui ha avuto modo vedere i lavori per la realizzazione della nuova Piastra Chirurgica, ormai giunti alle fasi finali. “L’ospedale di Feltre sta compiendo un ulteriore salto di qualità – prosegue l’Assessore -. Ho visitato la nuova Radiologia ed il cantiere di tutta l’area. Ho voluto rendermi conto dello stato dell’arte e ho avuto un’impressione sicuramente molto positiva.  Si sta dando concretezza ad investimenti molto importanti per oltre 40 milioni di euro. Ho visto quanto è già stato realizzato con tecnologie radiologiche molto avanzate e un parco attrezzature cliniche all’avanguardia. Così come il Pronto soccorso e la Rianimazione e dell’area chirurgica in via di completamento e ormai in porto”. Le nuove realizzazioni in corso all’Ospedale di Feltre sono progettate su una superficie complessiva di 8.000 metri quadrati con un investimento che, comprese le dotazioni tecnologiche, sfiora i 45 milioni di euro. La nuova Radiologia è già operativa dal dicembre scorso. Comprende tre Digitali Radiologiche Dirette con attrezzature di ultima generazione, di cui una in grado di eseguire anche esami in 3D, una zona mammografica, due ambulatori per esami ecografici, una zona per ortopantomografie, zona TAC e la zona per le Risonanza Magnetica. La Piastra sarà completata a breve con il Pronto Soccorso e il blocco operatorio, comprendente 7 sale chirurgiche, Rianimazione e Centrale di sterilizzazione, rispettivamente pronti per l’estate ed entro l’anno. Nel Pronto soccorso sono previste 2 “shock room” per il trattamento contemporaneo di 4 pazienti, una zona per l’osservazione ed il monitoraggio dei pazienti, un’altra per l’Osservazione Breve Intensiva. Saranno presenti, inoltre, l’ambulatorio specifico per le donne che hanno subito violenza, la zona riservata ai bambini, il settore triage e post triage, gli ambulatori per i codici bianchi e i locali di servizio.

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