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0 L’Asl 11 di Empoli ha avviato da anni un percorso di informatizzazione dei processi aziendali (ivi compresa l’informatizzazione delle cartelle cliniche) con lo scopo di aumentare la sicurezza, la qualità e la continuità delle attività, collocandosi tra le aziende tecnologicamente più avanzate nel panorama nazionale.

 

A promuovere questa evoluzione è l’’attivazione dell’applicativo chiamato “Galileo”. Il processo è iniziato con la fase di informatizzazione dei percorsi di ricovero negli ospedali, e di uno strumento assistenziale fondamentale come la cartella clinica e l’informatizzazione del percorso chirurgico. Questa fase si è recentemente conclusa con successo ed ha previsto anche la formazione in aula di circa 1000 operatori coinvolti nell’uso di Galileo.

 

Il progetto prevede l’estensione dei processi di informatizzazione e digitalizzazione anche ai percorsi ambulatoriali, ovvero a tutta l’attività specialistica svolta sia presso i poliambulatori ospedalieri sia nei vari distretti socio-sanitari.

Per migliorare la qualità e l’efficacia dei percorsi ospedalieri e territoriali nel 2009 è stato pubblicato un bando di gara per l’acquisizione di un nuovo sistema informativo clinico (HIS = Health Information System in linguaggio ‘tecnico’), con l’intento di:
– creare una base tecnologicamente avanzata per la digitalizzazione delle cartelle cliniche, sia ospedaliere che ambulatoriali. Questo non è solo un progetto meramente tecnologico, ma rappresenta un indice di qualità nel servizio al cittadino;
– integrare i processi ospedalieri migliorando le relazioni tra il reparto di ricovero e gli altri reparti (es. in caso di consulto), nonché tra il reparto e i servizi diagnostici (es. laboratorio, radiologia, etc…), realizzando percorsi più sicuri ed efficienti ed eliminando, grazie all’uso della firma digitale, i passaggi di documentazione che storicamente avvenivano in modalità cartacea;
– realizzare un archivio storico centralizzato di tutti i documenti clinici dei pazienti, consultabile da ogni professionista in modo tale da consentirgli di conoscere gli eventi pregressi del paziente che ha in cura e di acquisire in breve tempo le informazioni necessarie per stabilire il percorso e le modalità di cura appropriati;
– garantire una base tecnologica per il collegamento tra l’Asl 11 e il progetto del Fascicolo Sanitario Elettronico recentemente promosso dalla Regione Toscana, che sia in grado di rispettare le normative sulla privacy e che possa, a breve, alimentare il FSE con le lettere di dimissione firmate digitalmente;
– informatizzare il percorso chirurgico in modo uniforme per tutte le specialità, in modo da rispettare e monitorare i tempi di attesa imposti dalla recente delibera regionale.

 

 

La gara è stata vinta dalla ditta Noemalife di Bologna, e prevede l’applicazione del software Galileo a tutti i percorsi ospedalieri e ambulatoriali, per un costo complessivo di circa 750.000 euro.