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Ha preso il via in Valle d’Aosta la fase sperimentale della telefisioterapia per le persone che necessitano di una riabilitazione alla spalla. In contemporanea è stato anche avviato il progetto “MisMi”, acronimo di “Modello integrato di salute per una Montagna inclusiva”, un progetto di cooperazione transfrontaliera ltalia-Francia che offre servizi sociali e sanitari integrati di prossimità con l’obiettivo di contrastare lo spopolamento delle zone di montagna e ridurre le disuguaglianze di salute.
Dalla collaborazione tra fisiatri e fisioterapisti dell’Azienda USL Valle d’Aosta con l’Istituto Mario Boella di Torino, è nato il servizio di tele-fisioterapia per i pazienti che necessitano di un recupero funzionale nelle patologie di spalla. I vantaggi per il paziente sono la possibilità di svolgere, a casa propria, gli esercizi di fisioterapia prescritti attraverso un avatar virtuale e di ricevere, in tempo reale, suggerimenti e correzioni per l’esecuzione. Il medico, dall’altra parte tramite una web app, ha la possibilità di monitorare i report di attività dei pazienti e di personalizzare il loro piano di riabilitazione.

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