Print Friendly, PDF & Email

Lokomat_usu_dueL’ultima delle iniziative messe in campo e presentate oggi presso l’Unità Spinale di Niguarda di Milano è il “Lokomat”, esoscheletro robotizzato, controllato elettronicamente che consente di aumentare notevolmente le potenzialità del movimento nel recupero della deambulazione.

 

Il Lokomat è un’apparecchiatura robotica diffusa nei più avanzati centri riabilitativi internazionali. L’Unità Spinale Unipolare di Niguarda è oggi uno dei pochi Centri in Italia che può avvalersi dell’utilizzo esclusivo del Lokomat per la riabilitazione delle persone che hanno riportato esiti di lesione al midollo spinale.

 

La presentazione del Lokomat è stata una vera e propria festa per le numerose persone accorse al Niguarda. Estremamente soddisfatti del risultato raggiunto il Direttore Generale Pasquale Cannatelli, il presidente AUS Niguarda Giovanna Oliva, il direttore sanitario Giuseppe Genduso, il direttore amministrativo Marco Trivelli e il direttore dell’USU Tiziana Redaelli.

 

Ad arricchire la cerimonia di inaugurazione, la presenza del Caporal Maggiore degli Alpini, Luca Barisonzi: rimasto gravemente ferito in Afghanistan in un attentato il 18 gennaio 2011 e riabilitato per diversi mesi presso l’Unità Spinale di Niguarda, Barisonzi si è impegnato in prima persona per promuovere la raccolta fondi a favore dell’apparecchiatura “Lokomat”, mobilitando le organizzazioni degli Alpini e sensibilizzando con la sua testimonianza numerosissime persone.

 

“Quando mi sono arruolato – ha spiegato Barisonzi – avevo come obiettivo avere l’occasione di portare il mio aiuto anche in quei paesi martoriati dalla guerra. Dopo l’attentato ho trascorso le prime settimane a cercare di capire cosa avrei potuto ancora fare da quel momento in poi. Arrivato in Unità Spinale sono venuto a conoscenza dell’iniziativa per il "Lokomat" ed è nata l’idea di fare tutto il possibile per acquistarlo, così, in collaborazione con AUS Niguarda Onlus e

 

sfruttando la grande risonanza mediatica del mio caso siamo riusciti a raggiungere questo importante obiettivo per tutte le persone che potranno utilizzarlo e trovarne beneficio".

 

Le sue parole hanno commosso ed emozionato tutti i partecipanti all’evento, in particolar modo i numerosi alpini presenti. Tra loro il Colonnello Michele Merola, Comandante dell’8° Reggimento Alpini, che ha voluto portare il proprio saluto a Luca Barisonzi, all’assessore alla Sanità della Regione Lombardia Luciano Bresciani, alle altre autorità e a quanti si sono dati appuntamento nella palestra dell’Unità Spinale Unipolare, riempiendola fino all’ultimo posto disponibile.

 

“Grazie alla generosità di molti sostenitori di tutta Italia e all’impegno di Luca – ha sottolineato il direttore dell’Unità Spinale Unipolare dell’Ospedale Niguarda, Tiziana Redaelli – oggi è disponibile presso l’USU un apparecchio robotizzato, strumento di grande valenza per facilitare il recupero neurologico nelle lesioni spinali incomplete, che risparmiano almeno parzialmente alcuni movimenti sotto la lesione. La disponibilità di questo apparecchio facilita la programmazione delle attività rivolte alla riabilitazione della stazione eretta e del cammino”.

 

Questo risultato è stato infatti raggiunto grazie ai donatori che hanno reso possibile l’acquisto del “Lokomat” e che in numerosi hanno voluto presenziare all’inaugurazione di questo strumento così importante per rendere più agevole la deambulazione e facilitare la riabilitazione delle persone con lesioni midollari.

 

Nessun articolo correlato