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L’acquisizione da parte di Air Liquide di EOVE, start-up francese specializzata nella progettazione e produzione di ventilatori destinati ai pazienti assistiti a domicilio che soffrono di insufficienza respiratoria cronica, si iscrive nella strategia di sviluppo dell’attività Home Healthcare del Gruppo. La start-up EOVE ha sviluppato una soluzione innovativa: un ventilatore portatile connesso che prende in considerazione le esigenze dei pazienti in termini di mobilità e facilita la pratica medica.
Fondata nel 2014, EOVE ha sviluppato una soluzione tecnologica basata su Android. Il ventilatore dell’azienda offre funzionalità avanzate per la mobilità, associando dimensioni compatte e connettività. Consente inoltre l’implementazione di tutte le strategie terapeutiche. Questa offerta, già disponibile in Francia, Italia, Germania, Corea del Sud e Canada, è destinata a pazienti che soffrono di malattie neuromuscolari e che necessitano di una ventilazione continua. Nel 2017, EOVE ha realizzato un fatturato di circa 5 milioni di euro.
L’acquisizione di EOVE permette ad Air Liquide di rafforzare la sua competenza nella ventilazione a domicilio delle insufficienze respiratorie croniche grazie ad un know-how tecnologico all’avanguardia e un team dedicato all’innovazione specializzato nel settore della respirazione assistita. Ciò consentirà inoltre a EOVE di accelerare il suo sviluppo internazionale.
François Jackow, membro del Comitato Esecutivo del Gruppo Air Liquide che supervisiona le attività Healthcare, ha dichiarato: “EOVE è riconosciuta per il suo know-how e la sua capacità di innovazione nel settore della ventilazione a domicilio, oltre che per l’esperienza dei suoi team. Questa acquisizione permetterà a Air Liquide di estendere la sua offerta di servizi nell’ambito delle malattie respiratorie grazie ad una soluzione connessa unica. Pertanto, essa risulta completamente in linea con la nostra strategia di sviluppo dell’attività Home Healthcare.”

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